In Trance (2013)

 Ieri pomeriggio ho rivisto questo film apposta perché trovavo orribile non averlo sul mio blog.
Perciò per il secondo giorno di fila, siamo qui.

 In Trance
( Trance)



Regia: Danny Boyle

Cast Principale:  James Mcavoy, Vincent Cassel, Rosario Dawson
Data di uscita:  8 Novembre 2019

Nazionalità:  Americano

Genere:  Thriller 


Ieri pomeriggio ho preso il mio DVD di In Trance,  l'ho inserito nell'apposito lettore e ho fatto partire il film. Sarà stata la  4 volta che rivedevo il film, ma volevo essere fresca per scrivere questa recensioni, e quindi ecco i motivi per cui dovreste vedere In Trance.


Film del 2013 diretto da Danny Boyle ( che forse conoscete per Trainspotting, 127 ore e The Millionaire) è un Thriller Psicologico con protagonisti James Mc Avoy (Simon), Vincent Cassel ( Frank) e Rosario Dawson ( Elisabeth). Io direi che già il cast è un buon motivo per vedere questo film, e fidatevi che sopratutto per quanto riguarda James Mc Avoy nel ruolo di Simon, ho trovato la sua interpretazione meravigliosa.


Ma passiamo alla trama del film, Simon è un banditore d'asta, e il film inizia con un monologo del protagonista circa  "il non fare l'eroe" durante una rapina di un quadro. Da li a qualche scena dopo si  vede Frank e la sua banda provare a rubare " Streghe nell'aria " di Goya.  Dalle prime inquadrature sembra che il lavoro sia compiuto e invece, il quadro è scomparso. Convinti della colpevolezza di  Simon lo torturano, ma senza alcun risultato, decidono così di fargli scegliere un ipnotista per cercare di fargli ricordare dove lo avesse messo.
In modo del tutto casuale sceglie una dottoressa di nome Elisabeth ( Rosario Dawson)  e da questo momento inizia il viaggio nella mente di Simon per ricordare dove ha messo il quadro.


Il bello del film, a mio parare, sta in quello che non ti fa vedere,  e in quello che nasconde tra le righe, ma che pian piano di svela, portandoti a stare ad incollato al film. 1 ora e 41 minuti e fino all'ultimo sei completamente ignaro della verità. In realtà il film nello scorrere ti mostra varie scene che ti permettono di scoprirla, ti lascia indizi, ti lascia frammenti. Esattamente come quei frammenti di memoria che vagano all'interno della mente. Ricordo bene come rimasi  colpita la prima volta da questo film, da come il finale mi sorprese. Ovviamente essendo la 4 volta che lo vedevo sapevo già come finiva, perciò ho cercato quei dettagli che ti permettevano di capire. Tutto questo discorso è che se per caso aveste già visto il film, vi invito comunque a una seconda visione, secondo me certe parti meritano ancora di più.



Un altro punto a favore del film è sicuramente la soundtrack di Rick Smith. L ho SEMPRE amata e per qualche ragione finito il film apro sempre Spotify e immediatamente metto "Here it Comes", o Bullet Cut.
Perfino adesso l'ho messa mentre sto scrivendo questo pezzo.  Sono quelle musiche  i che ti fanno ancora più entrare all'interno del film, che sembrano raccontare la storia in modo lineare e invece piano piano ti aggiungono dettagli, ti aggiungono pezzi, ti fanno pensare ad una verità e piano piano ti fanno capire quale realmente sia.  Bullet Cut è la perfetta rappresentazione del film. E' un colpo di scena uno dietro l'altro. E' l'adrenalina alla fine del film e l'attesa dei ricordi di Simon. 
Se siete un'amante del genere thriller psicologico, questo  è davvero il film per voi, spero che mi diate retta e guardiate questo film al prima possibile.

Per il resto, SEE YOU on the other page! 









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