V per Vendetta (2006)

Ah come è bello resuscitare dal mondo dei morti  dopo ehmmm troppi mesi
Ma hey oggi è il 5 Novembre.


V per Vendetta
(V for Vendetta) 


Alcuni dati tecnici 

 Regia: James McTeigue

Cast principale: Hugo Weaving, Natalie Portman 

Genere:  Thriller, Azione 

Durata: 2 h 12 min

Data di uscita:   17 marzo 2006 ( USA) 

Sapete che cosa trovo abominevole da parte mia? Oltre al fatto che non scrivo da mesi sul mio blog? Che nonostante è più di un anno che scrivo, e quindi già l'anno scorso, come ogni anno  tra  la sera del 4 e 5 novembre vidi V per Vedetta,  non ho mai fatto un articolo al mio film preferito.
Ebbene, quest'oggi mi rifaccio, e vi spiego perchè dovreste vedere V per Vendetta, nell'immediato così potrete celebrare con me il 5 novembre.

Diretto da James McTeigue V per Vendetta racconta di un futuro distopico in inghilterra, governata da un regime totalitario, dove un uomo mascherato chiamato V, cercherà di portare alla riflessione il popolo e tenterà di cambiare le sorti del paese.
Il film in realtà nasce da una serie a fumetti della DC Comics, scritta da Alan Moore e disegnata da David Lydod, che giuro che un giorno voglio leggere.
Tutto il film ruota attorno a quest'uomo di cui non conosciamo altro che l'idea che ci permette di vedere, infatti per tutta la durata del film non si toglierà mai la maschera, ma ci permette di conoscerlo attraverso i suoi monologhi. Monologhi che io quasi so a memoria da quante volte li ho visti,  ma che forse andrebbe sottolineato che non sono facili, e che richiedono attenzione.
Ascoltare in questo film diventa fondamentale, perchè i temi che tratta questo film, riflettendoci, per quanto distopici non si allontanano molto dalla nostra realtà. 
Elementi come: la sorveglianza, il terrorismo, l'omosessualità incriminata, il controllo dei governi sui propri popoli, sono elementi in continua evidenza per tutta la durata del film. ( Tra l'altro offtopic, ma sto facendo al momento la tesi sulla sorveglianza come conseguenza  del terrorismo relativo all 11 settembre, e se non sto attenta mi metto a parlare della mia tesi) 
E' un film che  a me personalmente suscita sempre un sacco di emozioni, e che in certe scene mi fa sempre rimanere stupita.
Certo tutto questo è anche dovuto alla bravura del cast infatti nelle veci di V abbiamo  Hugo Weaving. Tra l'altro è interessante sapere che le sorelle Wachowski ( che ai tempi erano i fratelli)  che hanno co prodotto  il film inizialmente hanno proposto come attore James Purefoy ma egli lasciò il ruolo e fu quindi Hugo che diventò V.
La protagonista femminile è invece è Natalie Portman, conosciuta per il suo ruolo per esempio del Cigno Nero, e per essere Padme in Star Wars, e beh è perfetta. Amo il suo svilippo e il suo rapporto con V.
Amo come la sua storia necessariamente si intreccia, e come tutto il film è intrecciato, in una serie di eventi che vanno oltre al 5 Novembre.
Il 5 Novembre diventa simbolico, quanto la maschera di V, non a caso ora la maschera di V viene usato per definire coloro che sono "gli innominati" o meglio gli anonymous, che quindi rappresentano ancora un idea. E come dice il film un idea anche dopo anni può sempre cambiare il mondo.

Ovviamente meravigliosi tutti gli altri protagonisti, magistrale per esempio è John Hurt nel ruolo di Adam Sutler, o di  Stephen Fry nel ruolo di Deitrich. Insomma che dire per il cast ne vale già assolutamente la pena.
Se non siete ancora convinti, saranno i colori a farlo, onestamente amo questo continuo contrasto  tra rosso e nero, che rappresentano i colori del governo totalitario, onestamente , ma che diventeranno poi i colori di V. D'altronde  con che altri colori si può rappresentare la vendetta, credo che il rosso e il nero siano proprio i colori perfetti, è un contrasto tra dolore e perdita, tra paura e rabbia. 

E' difficile non riflettere quando ci si mette a guardare questo film, e tra l'altro avrei un sacco di accorgimenti di cultura visuale in rapporto per esempio tra sguardo e immagine, ma lasciamo perdere che sono troppo connessa alla tesi.


Sapete che cosa amo di più di questo film, la musica, che è RULLO DI TAMBURI: di un compositore italiano, che è tra l'altro uno dei miei preferiti, ovvero Dario Marianelli che io ricordo sempre per  Anna Karenina, e onestamente sono meravigliose. Permettono di immergersi completamente in quel mondo, permettono di vivere il momento. Chapeau anche per il montaggio, e per le scene di combattimenti di V che onestamente mi colpiscono ogni volta, anche se palesemente il sangue che esce è sempre palesemente finto, e amo anche il fatto che vi è un perfetto bilanciamento tra scene di azione e scene di tensione e di riflessione.E' un film che vuole comunicare non vuole semplicemente intrattenere, per questo come ho già scritto i dialoghi,  i monologhi, e lettere ( chi conosce sa che cosa intendo) sono fondamentali, perchè sono in contrasto invece con le scene d'azione. Il montaggio spesso è un continuo alternarsi di scene che di per se sembrano in contrasto ma che in realtà esprimono uno stesso concetto.E' un film che io non mi stuferò mai di vedere perchè ogni anno sei un po' più cresciuto e ti porta a riflettere su cose diverse, e a mio parere se magari siete qui che lo avete già visto vi consiglio comunque di rivederlo,  almeno una seconda volta, perchè con una seconda visione quando un po' di cose le sai già, ne noterai altre, e ogni volta troverai un accorgimento che la volta prima ti eri perso, ve lo assicuro.
Concludo qui, e  ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno della congiura delle polveri contro il parlamento. Non vedo perchè di questo complotto, nel tempo il ricordo andrebbe interrotto "







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