IT (2017)
Avete la men che minima idea di quanto la sottoscritta stesse aspettando questo remake?
It ( 2017)
(Original Title: It)
Regia: Andy Muschietti
Cast principale: Bill Skarsgard Jeaden Lieberther, Finn Wolfhard, Sophie Lilis, Jeremy Ray Taylor, Chosen Jacobs, Jack Dyler Grazer, Wyatt Oleff
Genere: Horror, Drama
Durata: 2 h 15 minuti
Data di rilascio: 5 Settembre 2017 ( USA)
Durata: 2 h 15 minuti
Data di rilascio: 5 Settembre 2017 ( USA)
E quindi ieri sera finalmente ho visto IT.
Devo essere sincera aspettavo questo film come il Natale e destino ha voluto che mi è pure toccato vederlo da sola, ma ci tenevo davvero troppo, e non potevo più aspettare.
Come ben tutti sapete IT è tratto dall’ omonimo romanzo di Stephen King “ It” del 1986, e come forse molti di voi sapranno questo è un “ remake” dato che Tommy Lee Wallace nel 1990, fece una miniserie.
Devo essere sincera aspettavo questo film come il Natale e destino ha voluto che mi è pure toccato vederlo da sola, ma ci tenevo davvero troppo, e non potevo più aspettare.
Come ben tutti sapete IT è tratto dall’ omonimo romanzo di Stephen King “ It” del 1986, e come forse molti di voi sapranno questo è un “ remake” dato che Tommy Lee Wallace nel 1990, fece una miniserie.
So che molti di voi vanno in crisi quando si tratta di remake, ma prestate attenzine alle virgolette sulla parola remake; perchè non è un vero e proprio remake, perchè cambia proprio gli anni in cui si svolge la storia, certo il paese è sempre quello, good old Derry ( che tra l’altro è una città inventata ovviamente ma sta nel Maine, e dovete sapere che io ho vissuto nel Maine per sei mesi, e quandi ho letto su una targa della macchina “Maine”, mi è un po’ venuto il magone) ma stavolta tutta la vicenda si svolge negli anni 80.
Si a mio parere il film faceva molto Stranger Things, da quando è uscito Stranger Things c’è stato un boom di film con riferimenti agli anni ottanta, in IT di riferimenti ce ne sono a bizzeffe.
Certo se qualcuno ha letto il libro ovviamente sa che IT è un bel volume, e he in 2 ore e 15 minuti, il regista non potrà mai spiegare per filo e per segno tutto quello che succede, infatti per vostra bellissima e cruciale informazione nel 2019 ( mi pare) uscirà la seconda parte, che probabilmente vedrà loro da adulti, e vi saranno molto probabilmente dei flashback di Pennywise.
Siamo sinceri se dovessi dire che It mi ha fatto paura direi proprio di no, poi forse io non faccio minimamente testo, perchè non ricordo davvero un horror, che mi abbia fatto paura, ma forse è bene precisare che IT, è molto di più che un Horror.
It, è la storia di un gruppo di ragazzini facenti parte del club dei perdenti.
E’ pertanto una storia di amicizia e di coraggio, e il loro rapporto è davvero stupendo.
E’ per questo che secondo me IT di Andy Muschietti è un film che “ sebbene l’horror non sia il vosto genere preferito” io consiglio vivamente di vedere, perchè si è vero che c’è il famoso clown, che per gli interni anni 90 ha creato la fobia dei clown ( so che esiste un termine ma non lo ricordo abbiate pazienza), che tra l’altro c ha marciato sopra Ryan Murphy in questi anni, sia American Horror Story Freak Show, e quest anno American Horror Story Cult, ma alla fine gran parte della storia riguarda loro che ricercano il fratello di Bill: Georgie.
Per quanto riguarda il lavoro recitativo bisogna sicuramente fare riferimento a Bill Skarsgard il giovane ventisettenne che nel film interpreta IT, siamo sinceri io personalmente non ho amato davvero il trucco, e sopratutto ho detestato il doppiaggio, e non vedo l’ora di rivedermelo in Inglese, il prima possibile, ma per quanto riguarda la sua recitazione, le sue espressioni facciali mi sono completamente innamorata.
Un po’ di tempo fa ancora prima di vedere IT, ho visto una sua intervista a proposito del film, in cui lui rimaneva stupito della bravura dei ragazzini, e che vi posso dire sono FANTASTICI.
Come diceva lui nell’intervista, sono dei veri propri attori.
Ho amato l’attenzione ai dettagli, ho amato la tensione, ho amato le varie rappresentazioni di IT.
Forse a differenza dell It di Tim Curry che risultava forse più vero, molto più ansiogeno, ma siamo sinceri forse è perchè la miniserie l’ho vista qualcosa come tipo 7 anni fa, e sicuro ero meno spavalda di ora, L IT di Bill risultà più “disgustoso”.
Oh ma non vi preoccupati anche con il Pennywise di Bill, avrete i vostri momenti di ansia, insomma già all inizio del film, quando vi troverete la famosa scena del tombino, mentre aspettate che IT compia la sua mossa, sarete li che aspettate, e pensate “ non ti avvicinare bambino” e nonostante sappiate benissimo cosa sta per accadere, probabilmente finirete per sobbazare lo stesso, così allo stesso modo per molte altre scene.
Il film comunque in qualche modo ti avvisa, crea atmosfere più sinistre, crea luoghi più sinistri, ma non ti piazza immediatamente “la tua paura”, e credo che sia una delle cose che più ho apprezzato, questo senso di attesa, questa suspance che il regista crea mandando per esempio il ragazzino in cantina e facendo comparire Pennywise, dal buio, ma molto tempo dopo rispetto all entrata, e nonostante tu lo stia aspettando riuscirà sempre quasi ad apparire quando meno te lo aspetti.
La regia riesce quindi nel suo intento di catturare lo spettatore sia sul lato horror, grazie anche ai momenti di tensione, ai momenti di attesa, al lavoro sulle luci e sulle ombre, alle scenografie, sia sul lato emotivo, grazie alla caratterizzazione dei personaggi, e grazie alla narrazione.
La regia riesce quindi nel suo intento di catturare lo spettatore sia sul lato horror, grazie anche ai momenti di tensione, ai momenti di attesa, al lavoro sulle luci e sulle ombre, alle scenografie, sia sul lato emotivo, grazie alla caratterizzazione dei personaggi, e grazie alla narrazione.
So che molti di voi sono affezionati al libro, o alla miniserie, ma date una chance al nuovo IT, perchè sa raccontare bene la sua storia, e come ho detto all’inizio IT è molto di più che un Horror, IT è la storia del club dei perdenti, o almeno questa prima parte è la storia dei club dei perdendi, e su quello che è “l affrontare le proprie paure”, non è solo la storia di un clown psicopatico che compare ogni 27 anni e si ciba di bambini, anzi sappiatelo su di lui saprete poco altro. Se cercate il perchè IT si comporti così, quale sia la causa, non lo troverete in questa prima parte del film, ma se invece vorrete vedere la storia del loser club, e non solo il loro rapporto con i genitori, che tra l’altro noterete che spesso creano le paure, e che onestamente mi piacerebbe parlarne, ma che non posso perchè ovviamente risulterebbe tutto spoiler, vi accorgerete che questo film riesce completamente nel suo intento.
Andate al cinema, e galleggerete, gallleggerete tutti!
E per il resto
See you in the other page!
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P.s volete leggere un'altro parere? Cliccate qui! ( The Images Float Beside me, recensioni)
Sono uscita dalla sala del cinema circa due ore fa e finalmente ho letto la tua recensione! Quando dici che It non fa paura mi ritrovo nelle tue parole. Può essere “splatter” per certi versi, ma non direi nemmeno a dirla tutta, può prenderti dal punto di vista psicologico, ma non lo definirei horror ( mentre in molti lo fanno, semplicemente perché c'è del sangue / sparizioni / morti - insomma le solite cose che dovrebbero fare paura, immagino ). Il film mi è piaciuto molto ( non ho letto il romanzo, cosa che mi appresterò a fare al più presto, comunque! ), ma posso dire che a livello psicologico mi ha davvero presa moltissimo. Onestamente voglio proprio saperne di più, per questo ho deciso di leggere il libro ( per entrare nel dettaglio, ma anche perché voglio sapere tutto della seconda parte ora! ). Bill è stato eccezionale, ma il cast in sé mi è piaciuto moltissimo: ottima recitazione! Quindi niente, mi è piaciuto tanto e recupererò le mie lacune!
RispondiEliminaBrava recupera recupera, perchè il libro è un bless assurdo <3 e lo amerai
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