Season Awards! Coco (2017)
Credo che distrarmi dall'esame di domani scrivendo questa recensione può solo che farmi bene.
E quindi ben ritrovati tra i Season Awards!
Regia: Lee Unrick, Adrian Molina
Cast/ Voci: Anthony Gonzalez, Gael Garcia Bernal, Benjamin Bratt
Genere: Animazione
Durata: 1h 45 min
Data di rilascio: 21 Novembre 2017 (USA)
La verità è che se mesi fa mi aveste chiesto "Stai aspettando l'uscita di Coco?" molto probabilmente vi avrei detto " No".
Principalmente perchè quando vidi il trailer del film non ci trovai niente di così speciale, sembrava una delle storie in cui il bambino ha problemi con la famiglia, e vuole fare il ribelle, e bla bla bla, e e inoltre all'inizio pensai subito a The Book of life film di Jorge R. Gutierrez del 2014, ma qui subito vi posso dire che magari l'ambiente della storia puo essere simile, ma fidatevi quando vi dico che è tutta un'altra storia.
E quindi è con tanta gioia che vi spiego perchè dovreste vedere Coco? Quest'anno la Pixar ci trasporta in Messico, durante il periodo del "giorno dei morti" ( Dia de Muertos, se vogliamo fare i pignoli e scrivere le cose pure nella lingua originale).
Conosceremo fin da subito la famiglia di Miguel, il film vi introdurrà ad essa, vi spiegherà il loro passato, e come mai si occupano di scarpe.
E fin da subito conoscerete il giovane Miguel, che in realtà di fare scarpe non ne ha particolarmente voglia, ma che invece il suo più grande sogno è quello di diventare un musicista.
Da come ve la sto raccontando sembra la sinossi dell'inizio recensione, ma aspettate, perchè non è così.
Entrati nel pieno del film vi accorgerete di come questo suo sogno di diventare musicista passi in un certo senso in secondo piano, perchè nel momento in cui si ritroverà nella terra dei morti, beh le cose
cambiano, e cambiano di parecchio.
Coco è una storia che non parla solo di " inseguire il proprio sogno", parla di dolore, di famiglia, e della paura della perdita, e sopratutto parla dell'importanza del ricordo.
E' questo Coco, è un film che ti fa riflettere, e alla fine sfido chiunque a non piangere.
E quindi la sceneggiatura non vi è bastata come ragione, io direi che un bel commento sui disegni/ sulla grafica sia assolutamente necessaria.
Questo film è brillante. E' colorato, sfarzoso, pieno di colori, sia tra il mondo dei vivi che nei mondo dei morti quello che non manca sono i colori.
La pellicola, se ancora non lo ha fatto per la storia, ti sta già conquistando per quel meraviglioso ponte tra i due mondi, o per i magnifici colori delle Alebrije ( degli animali- spiriti che fanno da guida alle persone nel mondo dei morti). Detto personalmente sono rimasta incantata, e a vedere cotanta bellezza sul grande schermo dello Space mi ha in qualche modo fatto commuovere.
Ma non è solo il colore, è l'incredibile attenzione ai dettagli, oramai le persone sono rese così vere, da poter addirittura notare i pori sulla pelle.
E se ancora questo non vi ha convinto probabilmente dovrei parlare della scelta delle voci per i personaggi, e sopratutto la cosa geniale per cui se vedete il film in inglese, o in spagnolo non avrete il problema del " doppiaggio in spagnolo" ( che tendenzialmente è pessimo) perchè gli attori sono TUTTI bilingue, e quindi saranno sempre loro che recitano.
Se avete letto infatti nella voce " cast/voci" avrete sicuramente notato " Gael Garcia Bernal", e non mi venite a dire che non avete la più pallida idea di chi sia perchè, qui significa che DOVETE recuperare Mozart in the Jungle.
( una piccola perla del Voice Recording di Gael: )
La perfetta cadenza Messicana degli attori hanno reso il film ancora più credibile, e sopratutto ho apprezzato anche il fatto che venissero usati i termini messicani.
Perchè come rappresenta la cultura messicana Coco non lo fa praticamente nessuno film.
Ah beh ancora non ve lo detto ma Coco ha vinto ai Golden Globe come miglior film di animazione, è stato nominato agli Oscar, e non ho quasi dubbi sul fatto che il premio è già suo, sebbene io probabilmente lo darei a Loving Vincent perchè lo meriterebbe solo per il lavoro che c'è stato dietro a quella pellicola.
Ma non è solo il film ad essere nominato, pura la sua canzone originale Remember me è tra le nomine dei Season Awards.
Ma la verità è che le musiche di Coco sono tutte stupende, onestamente ho passato giornate ad ascoltarle, perchè ti trasportano dentro l'atmosfera, e ti fanno vivere un'avventura messicana come nessuna.
Ed un buon consiglio è: ascoltate le canzoni in versione spagnolo, magari dopo aver visto il film, perchè ve lo giuro che quelle canzoni vi toccheranno ancora di più rispetto al momento della visione.
La verità è che ci sarebbe un sacco di altro da dire, tra cui il rapporto tra Miguel e la sua famiglia, e di come cambiano le dinamiche tra i famigliari con il passare del film, o per esempio di De la Cruz, o di Ector, ma sono tutte cose su cui preferisco non dire niente perchè ci tengo tanto che questo film ve lo godiate.
E con questo concludo.
See yah on the other page!
E quindi ben ritrovati tra i Season Awards!
Coco
(Original Title: Coco )
(Original Title: Coco )
Alcune informazioni di base
Regia: Lee Unrick, Adrian Molina
Cast/ Voci: Anthony Gonzalez, Gael Garcia Bernal, Benjamin Bratt
Genere: Animazione
Durata: 1h 45 min
Data di rilascio: 21 Novembre 2017 (USA)
La verità è che se mesi fa mi aveste chiesto "Stai aspettando l'uscita di Coco?" molto probabilmente vi avrei detto " No".
Principalmente perchè quando vidi il trailer del film non ci trovai niente di così speciale, sembrava una delle storie in cui il bambino ha problemi con la famiglia, e vuole fare il ribelle, e bla bla bla, e e inoltre all'inizio pensai subito a The Book of life film di Jorge R. Gutierrez del 2014, ma qui subito vi posso dire che magari l'ambiente della storia puo essere simile, ma fidatevi quando vi dico che è tutta un'altra storia.
E quindi è con tanta gioia che vi spiego perchè dovreste vedere Coco? Quest'anno la Pixar ci trasporta in Messico, durante il periodo del "giorno dei morti" ( Dia de Muertos, se vogliamo fare i pignoli e scrivere le cose pure nella lingua originale).
Conosceremo fin da subito la famiglia di Miguel, il film vi introdurrà ad essa, vi spiegherà il loro passato, e come mai si occupano di scarpe.
E fin da subito conoscerete il giovane Miguel, che in realtà di fare scarpe non ne ha particolarmente voglia, ma che invece il suo più grande sogno è quello di diventare un musicista.
Da come ve la sto raccontando sembra la sinossi dell'inizio recensione, ma aspettate, perchè non è così.
Entrati nel pieno del film vi accorgerete di come questo suo sogno di diventare musicista passi in un certo senso in secondo piano, perchè nel momento in cui si ritroverà nella terra dei morti, beh le cose
cambiano, e cambiano di parecchio.
Coco è una storia che non parla solo di " inseguire il proprio sogno", parla di dolore, di famiglia, e della paura della perdita, e sopratutto parla dell'importanza del ricordo.
E' questo Coco, è un film che ti fa riflettere, e alla fine sfido chiunque a non piangere.
E quindi la sceneggiatura non vi è bastata come ragione, io direi che un bel commento sui disegni/ sulla grafica sia assolutamente necessaria.
Questo film è brillante. E' colorato, sfarzoso, pieno di colori, sia tra il mondo dei vivi che nei mondo dei morti quello che non manca sono i colori.
La pellicola, se ancora non lo ha fatto per la storia, ti sta già conquistando per quel meraviglioso ponte tra i due mondi, o per i magnifici colori delle Alebrije ( degli animali- spiriti che fanno da guida alle persone nel mondo dei morti). Detto personalmente sono rimasta incantata, e a vedere cotanta bellezza sul grande schermo dello Space mi ha in qualche modo fatto commuovere.
Ma non è solo il colore, è l'incredibile attenzione ai dettagli, oramai le persone sono rese così vere, da poter addirittura notare i pori sulla pelle.
E se ancora questo non vi ha convinto probabilmente dovrei parlare della scelta delle voci per i personaggi, e sopratutto la cosa geniale per cui se vedete il film in inglese, o in spagnolo non avrete il problema del " doppiaggio in spagnolo" ( che tendenzialmente è pessimo) perchè gli attori sono TUTTI bilingue, e quindi saranno sempre loro che recitano.
Se avete letto infatti nella voce " cast/voci" avrete sicuramente notato " Gael Garcia Bernal", e non mi venite a dire che non avete la più pallida idea di chi sia perchè, qui significa che DOVETE recuperare Mozart in the Jungle.
( una piccola perla del Voice Recording di Gael: )
La perfetta cadenza Messicana degli attori hanno reso il film ancora più credibile, e sopratutto ho apprezzato anche il fatto che venissero usati i termini messicani.
Perchè come rappresenta la cultura messicana Coco non lo fa praticamente nessuno film.
Ah beh ancora non ve lo detto ma Coco ha vinto ai Golden Globe come miglior film di animazione, è stato nominato agli Oscar, e non ho quasi dubbi sul fatto che il premio è già suo, sebbene io probabilmente lo darei a Loving Vincent perchè lo meriterebbe solo per il lavoro che c'è stato dietro a quella pellicola.
Ma non è solo il film ad essere nominato, pura la sua canzone originale Remember me è tra le nomine dei Season Awards.
Ma la verità è che le musiche di Coco sono tutte stupende, onestamente ho passato giornate ad ascoltarle, perchè ti trasportano dentro l'atmosfera, e ti fanno vivere un'avventura messicana come nessuna.
Ed un buon consiglio è: ascoltate le canzoni in versione spagnolo, magari dopo aver visto il film, perchè ve lo giuro che quelle canzoni vi toccheranno ancora di più rispetto al momento della visione.
La verità è che ci sarebbe un sacco di altro da dire, tra cui il rapporto tra Miguel e la sua famiglia, e di come cambiano le dinamiche tra i famigliari con il passare del film, o per esempio di De la Cruz, o di Ector, ma sono tutte cose su cui preferisco non dire niente perchè ci tengo tanto che questo film ve lo godiate.
E con questo concludo.
See yah on the other page!
Honestly, non avrei saputo scriverla meglio. ♡
RispondiEliminaNeanche io all’inizio ero un granché ansiosa di vedere questo film, anche dopo che molti dei miei amici l’hanno visto e mi hanno detto che lo avevano adorato, io ero tipo ‘meh, si, vedremo’.
Poi la febbre mi ha costretta a stare al chiuso e mi sono detta ‘perché no?’. E non avrei potuto fare di meglio.
Come hai detto tu, la storia non è solo quello che può sembrare dal trailer, è un insieme di tante cose e tutte bellissime.
Per non parlare delle canzoni. Io non riascolto quasi mai le soundtrack dei film Disney perché bho, shame on me ma non mi attirano abbastanza da riascoltarle dopo il film. Ma queste sono TROPPO **
Quindi si, concordo pienamente, guardatelo tutti su su u.u