Wristcutters- Una storia d'amore ( 2006)

Quest'oggi passiamo, a quanto pare, ai film indipendenti.

Wristcutters: Una storia d'amore
(Original title: Wristcutters: A love story)

Regia:  Goran Dukic

Cast Principale: Patrick Fugit, Shea Whigham, Tom Waits, Shannyn Sossamon

Genere: CommediaDramaFantasy

Durata: 1h 28 min 

Dato di rilascio: 24 Gennaio 2006 ( USA)

Allora innanzitutto fatemi gioire, perchè il titolo in italiano, è perfettamente uguale a quello originale, e sto cantando Gloriano Halleluja  manco Victor.
Ad ogni modo: perchè dovreste vedere Wristcutters?

Partiamo subito dal fatto che Wristcutters è un film indipendente, ve lo dico come piccolo avviso, in quanto come forse potreste immaginare, i film indipendenti non si appoggiano a grandi case di produzioni, e pertanto spesso i registi lavorano con un budget piuttosto limitato. Ma questo non vi deve preoccupare, ve l'ho detto solo per pura e semplice informazione, anche perchè la storia, quella non manca affatto.
Wristcutters parla di suicidi.
Insomma il film parte con il protagonista che si uccide(il motivo per cui lo fa? Lo volete davvero sapere?
Una ragazza), tagliandosi appunto i polsi.
Guarda a caso in inglese Wristcutters  significa proprio  taglio dei polsi.
Ad ogni modo questo film si può vedere come una specie di rinascita.
Infatti  è proprio da questo gesto che il protagonista si ritrova proiettato in questo mondo dove si trovano, tutti i tentati suicidi.

Il film presenta una struttura da road movie  ambientato in questo ambiente dove tutti coloro che ci vivono sono costretti a continuare ad "esistere".
Il mondo dove avviene tutta la storia presenta una colorazione poco saturata, appunto per incentrare il grigiore del limbo.
Insomma alla fine sempre di suicidi si parla.
Sebbene il regista croato lo faccia in un modo particolarissimo,  e come dire, non evidente. 
Ma l'argomento c'è, e tutta l'atmosfera che si crea, lo rende ancora più chiaro ed evidente, appunto come ho scritto prima il grigiore di quel limbo, ma anche i protagonisti in sé, e siamo onesti anche per il fatto che il film è rimasto indipendente, proprio appunto per il tema trattato.
Insomma chi sponsorizzerebbe  un film in cui si parla di suicidi, e di storie d'amore?
Perché è bene ricordarci che Wristcutters alla fine è una commedia, certo non una commedia esilarante, ma alla fine, passato il prologo, lo spettatore è quasi " costretto"a dimenticarsi di quel che è successo, per accompagnare il protagonista durante tutta la sua ricerca.  Ricerca? Quale ricerca? Beh, guardate il film e scoprirete.

Per quanto riguarda le scenografie le ho trovate davvero particolari, in quanto si vede spesso questo mondo interminabile, come un deserto, e spesso con carcasse di automobili ai bordi delle strade, oltre alle ambientazioni interne delle abitazioni molto sciatte, e semplici, con poco arredamento, e  luci offuscate. Così come i costumi dei " gendarmi" che assolutamente non ricordano quelle vere, anzi piuttosto, quelle usate per giocare. 

Nozione pure ai dialoghi, che onestamente ho trovato meravigliosi, e ben strutturare, e così carichi di forza ed emozione, che vi giuro qualcosa di bellissimo.

Ed ah! Piccola cosa. Io sono riuscita a guardarlo in lingua originale, e vi invito a farlo perché i protagonisti rendono, davvero tantissimo.
Inoltre ho letto in giro che con il doppiaggio in italiano un po' si perde, eh come spesso capita!

Una menzione la volevo fare anche alle musiche di Bobby Johnston, che onestamente ho trovato  davvero come un collant per tutta la storia- ambientazione.
Come spiegare in modo semplice? Riusciva a rendere le scene perfettamente in tema con l'ambiente circostante.


Non so se aggiungerei altro, a parte  godetevelo, perchè è davvero un gioiellino.
E come dico sempre, 
See you on the other page! 




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