Vento di Primavera (2010)

Non chiedetemi perché sto guardando tutti questi film ambientati nella Seconda Guerra Mondiale, davvero: non fatelo

Vento di Primavera
(Original Title: La Rafle)


Alcune note tecniche

Regia: Rose Bosh

Cast Principale:  Meno Reno, Mélanie Laurent, Gad Elmaleh

Genere: DramaStorico

Durata: 1h 55 min

Data di rilascio: 10 Marzo 2010 ( Francia/ Belgio) 


E a quanto pare anche oggi recensisco un film storico, e meno male che ho detto che non era il mio genere!
Sapete mi sto ricredendo.
E quindi perchè dovreste vedere La Rafle? 

Il film si apre con dei titoli di testo in bianco e nero, e ci porta indietro negli anni 1942, in Francia.
Onestamente ho adorato l'apertura di questo film,  perché ti trasporta indietro, anche grazie all'uso di macchine fotografiche, e videocamere che mostrano scene di vita quotidiana.
Ma non è solo il bianco e nero che ti trasporta, lo sono anche i rumori della videocamera che riprende.
Avete presente il rumore del video che si sente  quando riguardate un video oramai vecchio?  Ecco, sarete completamente accompagnati nella storia.
Il regista Rose Bosh, vi prenderà la mano, e attraverso un passaggio sul colore vi inizierà alla storia.                       Sapete io mi trovo sempre a piangere quando si tratta di storie su ebrei. Onestamente credo sia dovuto al fatto, che per quanto poi il film sia effettivamente tranquillo, il mio pensiero rimane sempre lo stesso: tutta questa gente verrà sterminata.  E non ha importanza se questo accade nel film,  o meno, solo il pensiero ogni volta mi fa venire il magone. Soprattutto quando si tratta di bambini, e questo film ne è pieno. 
Questo film non parla di soldati, o di uomini, questo film parla di famiglie.
Questo film non si svolge nei campi di concentramento, questo non è un Shinder List, ma parla del percorso che fanno gli ebrei prima dell'incontro con la morte.
Forse è per questo che alla fine questo film mi è piaciuto molto perchè nuovamente mi sono ritrovata un'altro film che vede la storia sotto un'altro punto di vista.
Gran parte del film vede come protagonista l'infermiera Annette Monod interpretata da Mélanie Laurent.
La sua interpretazione mi è  piaciuta moltissimo, anche perchè mostra una protagonista donna, che si fa in quattro per aiutare i ragazzi e i bambini, e le famiglie in generale.
Ma i veri protagonisti sono i bambini, che sapete, ad un certo punto sono riusciti per fino a farmi scappare una risata. Giusto per un attimo. 
Ho adorato il lavoro sulle inquadrature e sui raccordi tra le scene.
Come per esempio la porta che si spalanca e fa entrare un sacco di luce, e poi l'immediato cambio di scena. Non vi so spiegare perchè ma mi è piaciuto.
Mi è piaciuto perché le scene tristi, sono sempre ben studiate, e come dire non te le aspetti finché non accadono. E hanno un grande livello di intensità. Onestamente io ho pianto.
Sarebbe un bene anche fare una nota pure sul ritmo di questo film, perché nonostante lo spessore dell'argomento  ha un ritmo incalzante e piuttosto frenetico, probabilmente dovuto all'enorme quantità di bambini presenti, che rendono questo film davvero una piacevole visione.


Well  penso che possa andare
See  you on the other page! 




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